Una Mezzaluna
con:
Olivia e mostro del Lago ai rumori di fondo
Olivia e mostro del Lago ai rumori di fondo
Marzo 2013
e girato dal grande regista autodidatta D.G.
Una mezzaluna - sonetto per la Signorina e il Lago
E’ martedì e dovrei lavorare
ma c’è il mio cuore qui da consolare,
malinconia forse dell’altro mondo,
un desiderio sale dal profondo
e fuori sembra quasi primavera
ma è il tre dicembre e presto sarà sera,
del desiderio io farò realtà , è martedì ma lascio la città.
Mia dolce vita te ne vai a spasso
per le colline in piena libertà,
mi sembra strano il fatto di sentirti
così leggera e così limpida,
e con un bacio della fantasia
ti penso come se non fossi mia
ma solo parte di questa natura
che nasce e muore senza aver paura
Cerco qualcosa non so cos’è, appare, scompare e poi è qui di fronte a me
Amore lontano di che colore sei ? Chissà se per strada ti riconoscerei
E forse in viaggio perderò le ruote
oppure tutto quanto il mio denaro
e forse sembro proprio fuori luogo
ad andare in giro senza alcun riparo
e forse il senso l’ho capito male
e sto scappando tra le mie parole
oppure è il vento che ha cambiato rotta
e son girata dove lui non soffia
Cerco qualcosa non so cos’è appare, scompare e poi è qui di fronte a me
Amore lontano di che colore sei ? Chissà se guardandoti ti riconoscerei
E oggi mi basta solo camminare
su questa strada tra i monti e il mare
i campanelli forti delle capre
e dietro un cane biondo ad abbaiare,
malinconia forse dell’altro mondo
magari un giorno mi racconterai,
tu che mi doni il suono e la parola,
non preoccuparti non ti lascerò mai sola..
Cerchiamo un bacio della fortuna
su questa terra che è una mezza luna